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Buon giorno,

giovedì scorso è accaduta una cosa particolare, 
mi sono sentita talmente stanca da pensare che fosse necessario "reimpostarmi"  e pianificare un periodo di prova al termine del quale, se non dovessi riuscire a gestire il tutto in modo più equilibrato e sereno, dovrò necessariamente pensare di ricalibrare le cose, magari scegliendo di eliminarne alcune.

Sarà certamente frutto di un periodo faticoso, stress e tutti quegli elementi che fanno parte della vita di tutti, ma io quella sensazione così forte l'ho avuta solo un'altra volta e anche in quell'occasione ci ho tenuto ad arginarla.
Non che non mi sia mai sentita stanca eh, però non in quel modo.

In un libro una volta lessi che ognuno ha almeno un 11 Settembre nella sua storia, un giorno in cui bene o male tutto cambia e/o scegli che tutto cambi e/o scegli di cambiare tu. 
Giorni di svolta. 
Io ne ho avuti diversi. 
Molti mi sono stati imposti prepotentemente dall'esterno senza lasciarmi la possibilità di schivarli, o forse ho una certa propensione nel farmi prendere in pieno. 
Altri due li ho faticosamente scelti io per me.

Chissà se questo sarà il terzo. 
Uno sul momento non può dirlo, se non con una sconsiderata sicurezza di se, ci si potrà voltare tra qualche tempo e vedere se realmente questo sia stato o non sia stato un nuovo inizio.

Ho tempo fino al 24 per pensare a questa operazione organizzativa, dopodichè tutto inizierà a pieno regime fino a luglio, alla fine del quale sarà necessario fare delle considerazioni e agire di conseguenza.

In fondo se non mancano le cose davvero importanti, la salute personale e di chi ti sta vicino, il ben-essere penso sia dato da una serie di cose molto più superflue, ma non per questo meno necessarie, e da una buona, ma non ferrea, organizzazione che preveda anche del sano tempo 'vuoto'.

Condividerò con voi per quanto possibile (anche perchè dobbiamo farci perdonare di una settimana silenziosa), con la speranza che qualcosa possa essere di spunto a qualcuno e, se non fosse così, spero almeno vi facciano sorridere alcuni dei nostri meri tentativi.

Vi lascio con questo post senza foto che, a detta di un libro sul mondo blog che lessi tempo fa,  può essere paragonato ad "un cielo senza stelle" o_O, spero mi perdoniate per la mancanza, prometto un post ricco di immagini domani.

with love,

Laura

Dedico questo post ad uno dei miei migliori 11 Settembre 'esterni'.

A Minni,

splendida ragazza dall'andatura fragile che cadendo non ha l'istinto di proteggersi, 

ma che, con una forza rara, è capace di distruggerti e ricostruirti ogni volta che la profondità dei suoi occhi incontrano i tuoi.